I nostri cari sono malati ma non figli di un Dio minore e, anche se una certa parte della società continua con ogni mezzo a voler far credere il contrario, hanno diritto alle cure più moderne ed efficaci così come alle migliori condizioni di vita : questa è la nostra unica preoccupazione che ci spinge a prendere una netta posizione, libera ed indipendente.
Chiediamo a tutti i cittadini onesti e sensibili di respingere atteggiamenti discriminatori che continuano ad essere l’humus su cui si sviluppa lo stigma verso i “ deboli “.
Il Coordinamento Fiorentino è disponibile al confronto sereno con tutti per favorire una cultura della salute e della solidarietà .